Accesso ai servizi

Origini del nome e festa patronale

Origini del nome e festa patronale


L'antichissima "Valselva o Valle del Bosco" prese nome di San Germano dall'omonimo Vescovo proveniente dalla Francia , di passaggio nella valle ove fù acclamato Patrono dal piccolo agglomerato di abitazioni. Era l'anno 550 dell'Era volgare.

Tale evento portò alla celebrazione dell'annuale festa patronale di San Germano ricorrente il 31 luglio , tale festa viene di norma celebrata nell'ultima domenica che cade nel mese di Luglio.

Molto forte era sentita in passato tale festa dai nostri concittadini , e grande ne era l'attesa . Si invitavano i prossimi congiunti residenti altrove e si procurava di ben riceverli e di accontentarli al massimo . In poche parole dopo aver assistito alla "Messa grande" nell'imponente Chiesa Parrocchiale prospiciente alla piazza , ci si assideva a una tavola ben fornita di cibi e vini con pane bianco , quello del prestinaio. L'antipasto poteva essere anche soltanto il sedano ed il peperone con olio , aceto e sale , ma v'era pur sempre qualche buon salame di famiglia . I piatti forti erano costituiti dal bollito , dall'arrosto e anche da qualche capo di pollame espressamente ingrassato. Veniva certamente intercalato il risotto , ma in tal giorno senza fagioli e senza soffritto di lardo pesto ( la nostra tradizionale panissa ) quindi con brodo di carne e profumato zafferano. Le massaie pazienti preparavano cipolle ripiene dorate al forno . Formaggio efrutta chiudevano l'eccezionale pranzo per l'occasione della festa Patronale e naturalmente con bevuta di vino senza misura.